AD’A Città
I improvised tour operators and I drove the audience into a world tour without really moving out of the city of Imola. In this case the gap refers to the spatial coordinates. I chose a few photos from the archive of Tozzoni, which documents a journey into the world of late nineteenth century. I installed some of these photos in specific places in the city and, for interaction with the public, I opened a website, similar to a travel agent. The public believes anything I say. The work is a reflection on the problem of integration, doesn’t make importance to the boundaries of integration.
D: Per “ad’a. area d’azione” ti sei improvvisato tour operator e hai guidato il pubblico in un singolare giro del mondo attraverso Shangai, Honolulu, Suez… senza tuttavia spostarsi da Imola (ad’acittà, 2008), con l’intento di “potenziare il mercato dell’immaginazione”. In questo caso l’azzeramento del gap fa riferimento a delle coordinate spaziali…
R: Scelsi alcune foto dall’archivio F. G. Tozzoni, che si imbarcò in una campagna di navigazione dove fu realizzato un accurato reportage fotografico, a documentazione di uno dei viaggi più affascinanti del mondo di fine ottocento. Installai alcune di queste foto in scala reale in specifici posti della città. Aprii un sito web, simile ad un’ipotetica agenzia di viaggi, che permetteva l’interazione con l’utenza. La sera dell’inaugurazione il pubblico prenotante veniva fornito di uno stradario e trasportato in viale Orsini ad una latitudine compresa tra i 23° e i 18° Nord, scambiando la cattedrale imolese per un vulcano emerso in superficie e riempendo il giardino di S. Domenico delle sonorità tipiche delle specie di uccelli; confluendo poi alle porte di Shangai e infine nel canale di Suez. Il bello e il brutto del viaggio è stato che qualsiasi cosa dicessi il pubblico ci credeva. Oltre a questa riflessione è stato soprattutto un lavoro sull’integrazione non tenendo conto di alcun confine. (da intervista con F. Cogoni: Cristian Chironi – L’immagine Intercambiabile, Primo Piano, Flash Art – Edizione Italiana, XLIII, n°279, Dicembre – Gennaio 09-2010, p. 66-67)